Come pulire il piano cottura a induzione. Tutti i consigli per una pulizia perfetta

Come pulire il piano cottura a induzione. Tutti i consigli per una pulizia perfetta
Di: De Rossi Arredamenti | Scritto il: 24 Febbraio 2022
Come pulire il piano cottura a induzione. Tutti i consigli per una pulizia perfetta

Il piano cottura a induzione è senza dubbio una delle più grandi innovazioni in cucina degli ultimi tempi. Nonostante questo, però, spesso le persone sono frenate nell’acquisto da due ordini di fattori: il prezzo e la manutenzione quotidiana.
Per quanto riguarda il prezzo, è doveroso sottolineare che i piani cottura a induzione sono degli elettrodomestici molto sofisticati. Questi offrono prestazioni davvero elevate che alla lunga consentono di risparmiare sui consumi e recuperare così l’investimento sostenuto. Con riferimento alla pulizia e, quindi, a come pulire il piano cottura a induzione bisogna fare un approfondimento per assicurarsi di farlo in modo efficace e sicuro.

Il piano cottura a induzione, diversamente da quello tradizionale a gas, si presenta con una superficie completamente liscia e priva dei classici fornelli ai quali siamo abituati. Come abbiamo detto in un articolo precedente, il funzionamento di questo piano cottura è collegato alla presenza di alcune bobine collocate al di sotto del piano che, grazie all’energia elettrica, creano un campo magnetico trasferendo il calore alle pentole. Per far sì che questo campo magnetico si attivi, però, è necessario che il fondo delle pentole sia composto da materiale ferroso evitando pentole in alluminio, rame o ceramica. Come è facile intuire, la superficie del piano a induzione è molto delicata e bisogna fare attenzione a non trascinare le pentole e a pulirla in maniera delicata con prodotti non aggressivi.

La pulizia quotidiana del piano cottura a induzione è necessaria per mantenerne inalterato l’aspetto estetico, ma va fatta seguendo alcuni accorgimenti utili per evitare graffi o abrasioni.

Per prima cosa, bisogna iniziare le attività di pulizia del piano quando questo è spento e le piastre sono completamente fredde per evitare scottature o lesioni. Dopo aver verificato le piastre siano fredde, appunto, si può procedere alla rimozione della polvere e delle incrostazioni non eccessivamente ostinate con l’aiuto di un panno (meglio se in microfibra) o una spugna morbida. Il consiglio, per evitare residui di calcare che macchiano la superficie, è utilizzare l’acqua distillata insieme al panno in microfibra. Questo permetterà di eliminare la polvere e i residui di cibo senza lasciare segni o aloni. Ovviamente, questa alternativa è adatta solo ai casi in cui il piano non sia eccessivamente sporco. In caso contrario, quindi, si può procedere utilizzando del detersivo liquido e rimuovere delicatamente i residui più oleosi e grassi. Dopo questo procedimento, bisogna risciacquare il piano a induzione e asciugarlo con un panno asciutto.

Consiglio: ogni settimana, sarebbe opportuno pulire il piano cottura con una soluzione di acqua e aceto bianco.

Come pulire il piano cottura a induzione in caso di sporco ostinato

Per pulire al meglio il piano cottura a induzione anche nel caso di macchie e sporco resistente è possibile utilizzare l’apposito raschietto solitamente fornito insieme al piano cottura, abbinandolo a prodotti detergenti specifici. Si può anche procedere ricorrendo ad una soluzione di acqua calda e aceto, lasciando agire per qualche minuto prima di rimuovere i residui con il raschietto o la spugnetta. L’aceto, il limone ed il bicarbonato sono perfetti per eliminare le macchie di calcare e vanno usati sempre a piastre fredde. Nel caso di incrostazioni molto forti, si può utilizzare il raschietto quando il piano è ancora caldo e con l’aiuto di un prodotto adatto.

Infine, per evitare di graffiare il piano è buona abitudine evitare spugnette in lana di ferro e non trascinare pentole e padelle sul piano. Si può posizionare sul fondo della pentola un foglio di carta assorbente. Ora che abbiamo visto come è facile avere cura di un piano cottura a induzione, è possibile affermare che la sua semplicità di utilizzo e le alte performance ne fanno una delle alternative migliori attualmente disponibili.